Sanificare il condizionatore è un’operazione che non richiede troppo tempo e avrai bisogno di una scala, un aspirapolvere, dei guanti, dei prodotti Climasan e dei panni per la pulizia.
Al contrario dei grandi impianti che necessitano di personale tecnico specializzato per la sanificazione, gli split domestici non comportano sforzi eccessivi e la manutenzione può essere realizzata con il semplice fai da te.
La maggior parte dei condizionatori in commercio generano sia aria calda che fredda. Se lo utilizzi solo nei mesi estivi, ti consigliamo di fare una sanificazione poco prima dell'inizio del periodo in questione, quindi a metà o a fine della primavera potrebbe essere un buon momento. Se, invece, l'utilizzo del condizionatore si protrae anche nei mesi invernali, allora ti consigliamo di procedere con la sanificazione ogni 3 mesi. Questo perché l’impianto lavora molto di più e, di conseguenza, anche lo sporco nei filtri aumenta. I condizionatori più innovativi sono persino dotati di una spia che indica quando è necessario pulire i filtri.
Pulire il condizionatore è una pratica che viene consigliata anche dall’Istituto Superiore di Sanità. Infatti, avere lo split del climatizzatore domestico pulito e igienizzato vuol dire respirare aria più pulita. Inoltre, sanificarlo non solo limiterà la proliferazione di batteri, polveri, impurità e agenti inquinanti, ma migliorerà l'efficenza e prolungherà la durata dell'impianto.
Per prima cosa, stacca la corrente elettrica e indossa dei guanti protettivi per lavorare in totale sicurezza.
Adesso, apri l'aletta flap del climatizzatore.
Sgancia la copertura in plastica.
A questo punto solleva la copertura in plastica per avere una visione totale dell'interno dello split.
In alcuni modelli di condizionatori la copertura si stacca completamente, mentre in altri no ma se vuoi aprirla un po' di più, per lavorare più comodamente, puoi inserire un pezzo di cartone (vedi nell'immagine sotto).
A questo punto, possiamo acedere ai due filtri a rete. Togline uno alla volta, sollevandolo leggermente e sfilandolo verso il basso.
Se i filtri a rete sono molto sporchi, usa un pennello o una spazzola per togliere il grosso. Poi, lavarli in acqua tiepida e lasciali ad asciugare mentre procedi con la pulizia e l'igienizzazione.
Ora, indossa la mascherina perché dovrai usare due prodotti chimici. Usa il detergente ClimaSan che è fatto apposta per la pulizia dei condizionatori: agitalo bene e poi spruzzalo su tutta la superficie interna in alluminio del climatizzatore e sulla zona di uscita dell'aria.
Lascia in posa il detergente per circa 15/20 minuti, in modo tale da dargli il tempo di agire contro lo sporco più ostinato, la polvere e i deposti che tendono a formarsi sui componenti interni. A questo punto, puoi decidere se risciacquare il prodotto o se usare anche l'igienizzante. Se scegli di risciacquare il detergente perché volevi solo pulire l'impianto, riempi uno spruzzino nebulizzatore per piante con dell'acqua distillata e spruzzalo su tutta la zona che è stata trattata in precendeza con il prodotto ClimaSan. Se, invece, hai scelto di igienizzare il condizionatore per neutralizzare i depositi organici e inorganici ed eliminare i cattivi odori causati da funghi e impurità, salta pure il passaggio del risciaquo. Usa, invece, lo spray ClimaSan Igienizzante, agitandolo un po' e poi spruzzandolo su tutte le parti che hai pulito con l'altro prodotto, ma non sulla zona di uscita dell'aria.
Lascia agire anche questo prodotto per 15/20 minuti. Poi, riattacca la corrente dal quadro elettrico, accendi il climatizzatore e lascialo in funzione per circa un'ora. Ricordati di aprire le finiestre per fare arieggiare bene il locale.
Pulito l'interno del condizionatore, non ti resta che pulire il filtro, la parte che raccoglie di più lo sporco, la polvere e i batteri. Dopo averli smontati, usa un aspirapolvere per rimuovere il grosso dello sporco.
Adesso, lava i filtri del condizionatore sotto l'acqua corrente.
Se i filtri sono tanto sporchi, immergili in acqua tiepida e sapone neutro. Per sgrassarli puoi utilizzare una soluzione composta da acqua e aceto di vino o bicarbonato, entrambi ottimi sgrassatori e disinfettanti. Lascia i filtri asciugare all'aria aperta lontano dal sole e poi rimettili al loro posto.