A differenza dei piani cottura a gas, quelli a induzione permettono di cuocere le pietanze molto più velocemente perché si riscalda solo la zona del piano cottura a contatto diretto con il fondo della pentola. Il piano a induzione, infatti, funziona come una sorta di calamita gigante che trasferisce il calore alle pentole attraverso il campo elettromagnetico che si genera quando la bobina in rame viene in contatto con del ferro. Bisogna, però, utilizzare le pentole giuste perché non tutte funzionano o vanno bene per il piano a induzione.
Dopo il video tutorial, trovi la guida illustrativa con informazioni aggiuntive ed eventuali aggiornamenti sulle pentole per il piano cottura a induzione.
• essere realizzate in materiale ferroso. • avere il fondo liscio e regolare. • avere le giuste misure perché il loro diametro deve coprire adeguatamente la piastra.
Le pentole adatte per il piano a induzione sono quelle realizzate in acciaio, acciaio inox, acciaio smaltato e ghisa. Invece, quelle in ceramica, terracotta, vetro, alluminio, rame, ottone o porcellana, non vanno bene perché sono prive di una componente ferrosa.
Se hai deciso di acquistare delle nuove pentole specifiche per il piano a induzione e vuoi essere certo di non sbagliare, ti basterà controllare il cartellino o il fondo del tegame. Se è presente un simbolo simile a una serpentina (vedi immagine sotto), avrai la certezza che quella pentola è perfetta per il tuo piano a induzione.
Però, non tutte le pentole che vendono per i piani a induzione vanno davvero bene. Alcune, infatti, non sono realizzate con materiali ferrosi idonei, ma hanno una piccola lastra metallica attaccata sul fondo.
Il sensore di rilevamento e la bobina, posizionata al di sotto del vetroceramica del piano a induzione, non hanno una superficie adatta su cui lavorare.
Abbiamo fatto una prova per vedere quanto ci mette una pentola completamente in acciaio inox e una pentola con la lastra metallica sul fondo a portare a ebollizione l'acqua. Con un impianto standard da 3kW, la pentola in acciaio inox ci impiega circa 4 minuti, mentre l'altra più del doppio.
Quindi, se utilizzi una pentola con la lastra metallica, consumerai più elettricità, impiegherai più tempo a cucinare e alcuni componenti interni del piano a induzione potrebbero danneggiarsi.
Se, però, non vuoi acquistare pentole nuove e vuoi capire se una pentola è adatta o meno all’induzione basta fare un semplice test: prendi una calamita e verifica se si attacca al fondo della tua pentola o della tua padella. Se la calamita si aggancia stabilmente al fondo, potrai tranquillamente usarla. Un altro metodo che puoi utilizzare è quello di appoggiare la pentola sulla piastra. Se compare un avviso di errore sul display, significa che la pentola non è adatta per il piano a induzione.
Puoi anche provare a scaldare una piccola quantità di acqua su una piastra al massimo della potenza e, se dopo 45-50 secondi, l’acqua inizierà a diventare calda o addirittura, allora la pentola funziona con il piano a induzione.
Nel caso in cui dovessi utilizzare una pentola non adatta al piano a induzione, non succederà nulla di grave. Semplicemente non si produrrà il campo magnetico necessario a generare calore e, quindi, la pentola non si scalderà.
Se non hai pentole per il piano a induzione, puoi acquistare un disco adattatore per pentole che deve essere posizionata tra il piano a induzione e la pentola, così da attivare la bobina e riscaldarla. Tuttavia si tratta di una soluzione poco pratica perché, oltre a diventare rovente, il piano a induzione non assicura la cottura ottimale del cibo. Per questo, ti consigliamo di usare solo delle pentole specifiche per i piani cottura a induzione.
Quando scegli la batteria di pentole per il piano a induzione, dovrai tenere in considerazione lo spessore e la dimensione. Per quanto riguarda la dimensione, scegli delle pentole a induzione con un fondo di almeno 2/3 della zona di cottura. Così, sarai certo che il piano cottura funzioni al meglio delle sue prestazioni. Lo spessore del fondo della pentola gioca anch'esso un ruolo importante: non deve essere troppo sottile perché rischieresti che il cibo si attacchi e si bruci. La batteria di pentole per il piano a induzione è disponibile in una gamma molto ampia che varia per il numero di pezzi, le dimensioni e la tipologia.
Le pentole a pressione a induzione hanno molte caratteristiche in comune con le pentole a pressione tradizionali. Il coperchio, a chiusura ermetica, è solitamente ha una valvola di esercizio, collegata ad una leva, che emette il tradizionale rumore attraverso l’emissione di vapore al raggiungimento della pressione desiderata. Esistono, però, delle pentole a pressione per il piano a induzione silenziose che emettono un segnale acustico solo quando raggiungono la temperatura adeguata. La capienza di una pentola a pressione a induzione può variare dai 3,5 litri fino ai 12 litri. Le pentole a pressione per il piano a induzione più recenti sono dotate di un comodo timer che è possibile impostare, così non dovrai quindi più controllare l’orologio perché sarà il timer ad avvisarti nel momento in cui è stato raggiunto il tempo di cottura che hai impostato. I prezzi di una pentola a pressione a induzione variano molto. Su amazon puoi trovare pentole a pressione per il piano a induzione dai 30 euro in sù. Il prezzo di una petola a pressione dotata di timer regolabile è di 150 euro o più.
Ti ricordiamo che non tutte le pentole a pressione per il piano a induzione sono lavabili in lavastoviglie.